Il respiro è vita
(Chuck Palahniuk)
Come funziona il nostro respiro
A riposo, un respiro tipico deriva da una fase di contrazione attiva dei muscoli della pompa inspiratoria (diaframma e intercostali esterni), seguita da una fase espiratoria passiva. C’è spesso una terza fase alla fine dell’inspirazione, la post-inspirazione, in cui l’allungamento della contrazione del diaframma e l’adduzione dei muscoli laringei rallentano il flusso d’aria espiratorio. Quando il metabolismo aumenta, i muscoli espiratori (gli addominali e gli intercostali interni) vengono reclutati per produrre l’espirazione attiva.2
Sono diversi i fattori che possono influenzare la frequenza respiratoria: alcuni derivanti da condizioni patologiche, come eventi cardiovascolari, polmonite e deterioramento clinico, altri da condizioni quali stress, carico cognitivo, caldo, freddo e sforzo fisico. Rispetto ad altri segni vitali, è proprio la frequenza respiratoria il parametro che viene maggiormente influenzato da questo tipo di condizioni:1 il diverso funzionamento del nostro respiro (“ho il fiato corto”, “mi manca il respiro”) è spesso quindi il primo segnale di cui ci accorgiamo quando le incontriamo.
Prendere coscienza del nostro respiro e, dunque, imparare a respirare meglio, porta dei benefici concreti al nostro organismo: la modulazione volontaria della respirazione porta, infatti, a una serie di effetti sistemici che comportano, tra le altre cose, potenziali benefici in una serie di disturbi. Ad esempio, la respirazione lenta, oltre a ridurre in generale stress, ansia e dolore, riduce la pressione sanguigna nei pazienti con ipertensione, la frequenza e la gravità degli episodi nei pazienti emicranici e migliora vari aspetti della qualità della vita nei pazienti con insufficienza cardiaca.1
Respirazione e stile di vita: il progetto airLAB
La salute del nostro respiro è quindi una parte fondamentale della nostra vita, e questo vale tanto per chi è interessato da patologie respiratorie, quali ad esempio asma e BPCO, quanto per chi non ha particolari problemi a livello respiratorio ma vuole occuparsi del benessere del proprio apparato respiratorio.
Il progetto airLAB, realizzato da Chiesi con il patrocinio di AIPO e SIP, nasce con lo scopo di diffondere conoscenza, consapevolezza e buone pratiche riguardo la respirazione e la sua corretta gestione nella vita quotidiana.
All’interno dell’hub di contenuti airLAB troverai quindi:

Un contenuto dedicato al rapporto
tra respirazione e alimentazione, con focus su buone pratiche, stagionalità degli alimenti
e un ricettario di piatti
amici del respiro.

Contenuti dedicati da un lato
al rapporto tra respirazione e esercizio fisico, e dall’altro alla presentazione di esercizi fisici e respiratori consigliati.