Conoscere la BPCO

Introduzione alle malattie respiratorie

Le malattie respiratorie croniche costituiscono un grave problema per la salute pubblica mondiale; si tratta di malattie la cui prevalenza è in continuo aumento, sia negli adulti che nei bambini.1 Quelle di maggiore rilevanza epidemiologica includono l’asma bronchiale, la bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), le malattie respiratorie professionali, le riniti allergiche e non allergiche, le rino-sinusiti, la sindrome delle apnee notturne, l’ipertensione polmonare.1,2 

DEFINIZIONE DELLA BPCO

La BPCO è una malattia polmonare cronica comune, prevenibile e curabile, che colpisce uomini e donne in tutto il mondo.5 La diagnosi di BPCO viene confermata da un test respiratorio chiamato “spirometria”, che misura la funzionalità polmonare.5 È caratterizzata da sintomi respiratori persistenti e limitazione del flusso d’aria causati da anomalie alveolari e/o delle piccole vie aeree.6

L’infiammazione cronica provoca cambiamenti strutturali, assottigliando le piccole vie respiratorie e danneggiando il tessuto polmonare.6 

La BPCO è talvolta chiamata “enfisema” o “bronchite cronica”: il primo termine si riferisce alla progressiva distruzione degli alveoli polmonari, mentre il secondo a una tosse cronica con la produzione di catarro derivante dall’infiammazione delle vie aeree.5 

I SINTOMI

La BPCO insorge in genere dalla mezza età, manifestando sintomi che includono:5 
• mancanza di respiro o difficoltà a respirare
• tosse cronica, spesso con catarro
• stanchezza

ALTRE CAUSE

I pazienti affetti da BPCO spesso sono soggetti ad esacerbazioni dei sintomi respiratori, innescati da infezioni batteriche o virali (che possono coesistere), inquinanti ambientali, o fattori sconosciuti, durante le quali il flusso espiratorio si riduce provocando un aumento della dispnea.6 

BPCO e asma condividono alcuni sintomi (tosse, respiro sibilante e difficoltà respiratorie) e alcuni pazienti possono presentare entrambe le condizioni.5 

BPCO:
epidemiologia e impatto nella vita quotidiana

Le malattie respiratorie croniche costituiscono nel loro insieme un serio problema di salute pubblica, hanno ripercussioni negative sulla qualità della vita e sulla disabilità dei pazienti, gravi e sottostimati effetti economici sulle famiglie, sulle comunità e sulle popolazioni in generale.1,2 

DIFFUSIONE DELLA BPCO E CONSEGUENZE

I dati epidemiologici stimano una prevalenza mondiale di casi di BPCO pari all’11,7% (nel 2010).6
Con il progredire della malattia, le persone incontrano maggiori difficoltà nello svolgere le loro normali attività quotidiane, spesso a causa della difficoltà a respirare.

Durante le esacerbazioni, che se gravi possono portare a pericolo di vita, i pazienti con BPCO potrebbero aver bisogno di ricevere cure extra domiciliari o essere ricoverate in ospedale per cure di emergenza.5

Le persone con BPCO sono spesso affette anche da altre patologie, come malattie cardiache, osteoporosi, disturbi muscolo-scheletrici, cancro ai polmoni, depressione e ansia.5

BPCO:
Cause e fattori di rischio

I principali fattori di rischio per le malattie respiratorie croniche sono di tipo ambientale, quali il fumo di tabacco, le esposizioni occupazionali, l’inquinamento atmosferico outdoor e indoor: tra questi, nel nostro Paese il fumo di tabacco rimane la principale causa di morbosità e mortalità prevenibile. Sebbene il numero dei fumatori sia in calo, emergono dati preoccupanti relativi ai consumi tra i giovani, alla riduzione della percentuale di quanti provano a smettere e alla comparsa sul mercato di nuovi prodotti a base di nicotina (dalle sigarette elettroniche ai prodotti del tabacco senza combustione di nuova generazione), comunque dannosi per la salute.2

Accanto ai fattori di rischio ambientali vanno anche considerati fattori di rischio individuali (genetici e legati alla familiarità, comportamentali e legati a stili di vita inadeguati) che incidono soprattutto per alcune patologie quali la rinite e l’asma allergica, specie in età evolutiva.2

FATTORI GENETICI E AMBIENTALI

La BPCO si sviluppa gradualmente nel tempo, spesso a causa di una combinazione di fattori di rischio:5
• esposizione al tabacco – dal fumo attivo all’esposizione passiva,5
• esposizione professionale a polveri, fumi o sostanze chimiche,5
• inquinamento dell’aria – combustibile da biomassa o carbone, con alti livelli di
esposizione al fumo,5
• eventi precoci come scarsa crescita in utero, prematurità e infezioni respiratorie frequenti
o gravi nell’infanzia, che hanno impedito la massima crescita polmonare,5
• asma nell’infanzia,5
• una rara condizione genetica chiamata deficit di alfa-1 antitripsina, che può causare la
BPCO in giovane età.5

BPCO:
Principi generali di gestione

Le malattie respiratorie croniche sono malattie comuni prevenibili e controllabili, tuttavia spesso trascurate. Colpiscono persone di tutte le età, etnia e condizione sociale, in tutto il mondo, con un rilevante impatto economico.1 

Sono tre i principi generali di gestione delle malattie respiratorie croniche, importanti per la promozione della salute:1 

1
Attività fisica
Importante per i soggetti con asma, che dovrebbero essere adeguatamente trattati per tollerare un regolare esercizio fisico, e per i pazienti con BPCO, che beneficiano di programmi di riabilitazione. Tranne in alcune circostanze di malattia in fase avanzata, che obbligano a limitazioni fisiche di attività, le persone con malattie respiratorie croniche dovrebbero essere incoraggiate ad adottare un regolare esercizio fisico per una vita più sana.1 
2

Dieta e alimentazione

Un’alimentazione adeguata è un punto chiave non solo per la promozione della salute, ma anche per la prevenzione e un migliore controllo delle malattie respiratorie croniche.1 Ad esempio, le persone con BPCO grave devono esercitare uno sforzo maggiore per respirare: essendo spesso anziani e perdendo facilmente peso, gli effetti di un’alimentazione poco calorica possono contribuire al deterioramento dei loro problemi respiratori. Parimenti, l’obesità è stata associata più frequentemente all’asma, e può anche essere un problema nei soggetti con BPCO grave, a causa dell’aumento delle esigenze respiratorie e del maggiore sforzo richiesto per respirare.1
3 3

Trattamento farmacologico

L’approccio terapeutico, con farmaci indicati per il trattamento dell’asma, è sempre raccomandato, quando efficacia e tollerabilità sono dimostrate.1

LA GESTIONE DELLA BPCO

Non esiste una cura per la BPCO, ma la diagnosi e il trattamento precoci sono importanti per rallentare la progressione dei sintomi e ridurre il rischio di esacerbazioni.5

Per controllare la sintomatologia della BPCO e migliorare lo stato di salute generale è importante:5
• smettere di fumare,5
• fare esercizio fisico regolare,5
• vaccinarsi contro polmonite, influenza e
coronavirus.5

ATTIVITÀ FISICA
La maggior parte dei pazienti, già nelle prime fasi della BPCO, manifesta dispnea da sforzo durante lo svolgimento delle normali attività di vita quotidiana.
Per questo motivo è importante insegnare tecniche di respirazione che possano fornire un sollievo immediato nella dispnea acuta, per prolungare l’intervallo espiratorio, come ad esempio la tecnica di respirazione a labbra socchiuse. 10Inoltre, speciali tecniche di tosse (soffio, drenaggio autogeno), combinate con dispositivi di respirazione espiratoria oscillante, possono favorire l’espettorazione del muco, uno dei principali disturbi associati alla BPCO.10

La riabilitazione polmonare rappresenta l’intervento terapeutico più efficace per ridurre la dispnea e migliorare la forma fisica e la qualità della vita nei pazienti con BPCO: consiste in un intervento multidisciplinare, centrato sul paziente, che comprende l’esercizio fisico e il cambiamento dello stile di vita.10

Nei disturbi polmonari cronici, gli allenamenti di resistenza in combinazione con gli allenamenti di forza sono alla base della terapia fisica. Lo scopo principale è rafforzare i principali gruppi muscolari, con enfasi sull’arto inferiore, perché è qui che l’atrofia muscolare correlata alla malattia è solitamente più pronunciata.

Oltre all’allenamento su una cyclette, l’allenamento di resistenza può essere eseguito anche come esercizio di camminata (sul tapis roulant o sul pavimento). Gli allenamenti di forza possono essere eseguiti utilizzando attrezzature specifiche come i pesi liberi, a un livello su misura per il singolo paziente.10

L’allenamento dei muscoli respiratori, utilizzando attrezzature specifiche, permette di aumentare la capacità dei muscoli inspiratori, che saranno così in grado di compensare meglio l’aumento acuto dello sforzo dovuto all’attività fisica.10

DIETA E ALIMENTAZIONE
Nella BPCO, i fattori dietetici possono modulare l’impatto delle esposizioni ambientali avverse o della predisposizione genetica sul polmone, ma possono anche avere effetti diretti (protettivi o dannosi) sui processi biologici coinvolti nella funzione polmonare, nello sviluppo della malattia e negli esiti.11

Una dieta con un elevato apporto di nutrienti e di cibi ricchi di antiossidanti (principalmente frutta fresca e verdura) possiede effetti benefici sulla funzionalità polmonare e sui sintomi.11

Un’elevata assunzione di cereali integrali, ricchi di acidi fenolici, flavonoidi, vitamina E, selenio e acidi grassi essenziali, comporta effetti benefici sulla funzionalità polmonare. Parte dell’azione protettiva dei cereali integrali, così come di frutta e verdura, è attribuibile alle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del loro contenuto di fibre. Infatti, un maggiore apporto alimentare di fibre totali riduce il rischio di BPCO.11

Tra i potenziali alimenti dannosi, è stata segnalata un’associazione inversa tra il consumo frequente di salumi e di carne rossa e la funzionalità polmonare: è quindi importante ridurre il consumo di carne rossa/processata.11

TERAPIA FARMACOLOGICA
La terapia farmacologica per la BPCO ha come obiettivi:6
• ridurre i sintomi
• ridurre la frequenza e la gravità delle esacerbazioni
• migliorare la tolleranza all’attività fisica
• migliorare lo stato di salute generale

I farmaci principali per la gestione della BPCO sono i broncodilatatori per via inalatoria in mono-terapia o in combinazione:6
• beta agonisti a breve o a lunga durata d’azione
• anticolinergici
• metilxantine (teofillina)

Scegli cosa continuare a leggere: BPCO e esercizio fisico oppure Conoscere l’asma.

BIBLIOGRAFIA

1. WHO Library Cataloguing-in-Publication Data. Global alliance against chronic respiratory diseases (GARD) basket: a package of information, surveillance tools and guidelines, to be offered as a service to countries. 2008. https://www.who.int/gard/publications/GARD_basket/en/ 

2. Ministero della Salute. Alleanza contro le malattie respiratorie croniche GARD Italia. Documento di strategia. 2021. https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1206_allegato.pdf 

3. WHO Fact Sheet. Asthma. 2021. https://www.who.int/news_room/factsheets/detail/asthma 

4. Global Initiative for Asthma. Global Strategy for Asthma Management and Prevention, 2021. Disponibile: www.ginasthma.rg

5. WHO Fact Sheet. Chronic obstructive pulmonary disease (COPD). 2021. https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/chronicobstructive-pulmonary-disease-(copd)

6. Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease. Global Strategy for the Diagnosis, Management, and prevention of Chronic Obstructive Pulmonary Disease. 2021. Disponibile: www.goldcopd.org

7. Stoodley I, Williams L, Thompson C, et al. Evidence for lifestyle interventions in asthma. Breathe 2019; 15:e50–e61.

8. Alwarith J, et al. The role of nutrition in asthma prevention and treatment. Nutrition Reviews 2020; 78(11):928–938.

9. NICE Guideline. Asthma: diagnosis, monitoring and chronic asthma management. Published: 29 November 2017. www.nice.org.uk/guidance/ng80

10. Gloeckl R et al. Pulmonary Rehabilitation and Exercise Training in Chronic Obstructive Pulmonary Disease. Dtsch Arztebl Int. 2018; 115:117–123.

11. Scoditti E, et al. Role of Diet in Chronic Obstructive Pulmonary Disease Prevention and Treatment. Nutrients. 2019; 11:1357.

BIBLIOGRAFIA

1. WHO Library Cataloguing-in-Publication Data. Global alliance against chronic respiratory diseases (GARD) basket: a package of information, surveillance tools and guidelines, to be offered as a service to countries. 2008. 
https://www.who.int/
gard/publications/GARD_basket/en/
 

2. Ministero della Salute. Alleanza contro le malattie respiratorie croniche GARD Italia. Documento di strategia. 2021.
https://www.salute.gov.it/imgs/
C_17_pubblicazioni_1206_allegato.pdf 

3. WHO Fact Sheet. Asthma. 2021.
https://www.who.int
/news_room/factsheets/detail/asthma
 

4. Global Initiative for Asthma. Global Strategy for Asthma Management and Prevention, 2021. Disponibile: www.ginasthma.org

5. WHO Fact Sheet. Chronic obstructive pulmonary disease (COPD). 2021. 
https://www.who.int/
news-room/factsheets/detail/chronic-obstructive-pulmonary-disease-(copd)
 

6. Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease. Global Strategy for the Diagnosis, Management, and prevention of Chronic Obstructive Pulmonary Disease. 2021. Disponibile: www.goldcopd.org

7. Stoodley I, Williams L, Thompson C, et al. Evidence for lifestyle interventions in asthma. Breathe 2019; 15:e50–e61.

8. Alwarith J, et al. The role of nutrition in asthma prevention and treatment. Nutrition Reviews 2020; 78(11):928–938.

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10. Gloeckl R et al. Pulmonary Rehabilitation and Exercise Training in Chronic Obstructive Pulmonary Disease. Dtsch Arztebl Int. 2018; 115:117–123.

11. Scoditti E, et al. Role of Diet in Chronic Obstructive Pulmonary Disease Prevention and Treatment. Nutrients. 2019; 11:1357.